06 May
ANDRES LASSO

“Mi chiamo Andrés, ho 43 anni e sono biologo. Ho la cittadinanza italiana e di Panama, paese in cui ho vissuto parte dell’infanzia e adolescenza. Sono lavoratore autonomo, giardiniere, oltre che apicoltore hobbista. Nella vita mi sono occupato di cose diverse, ho lavorato nel biomedicale come specialista di prodotto, nel marketing e nel controllo qualità, ho lavorato nel sociale come educatore di adolescenti a rischio, nell’insegnamento come professore per due anni di biologia chimica e matematica nelle scuole di un villaggio della Repubblica Democratica del Congo, in ambito naturalistico sto collaborando ad un progetto di miglioramento ecologico di torrenti urbani. Mi interesso da sempre di temi legati all’ecologia, presiedo una associazione ambientalista, che si chiama Ideale Ambiente, da giugno 2018 ho aderito al gruppo fiorentino dei verdi. Sono stato impegnato in ambito ecclesiale nel direttivo dell’Associazione Sant’Ignazio e nel coordinamento nazionale dei laici comboniani.”

Programma elettorale in breve:

  • Mobilità sostenibile, uno degli aspetti che influisce di più sulla vivibilità della città. “Un sì convinto alle future linee della tramvia, quelle fino a Bagno a Ripoli e Le Piagge. È un mezzo che migliora la vita di molti fiorentini e riduce traffico e inquinamento. Sì anche a stazione Foster e tunnel tav e alla Foster dovranno fermare tutti i treni, anche i regionali, così che la stazione di Santa Maria Novella possa essere usata solo per i 'metrotreni' urbani”. No invece all'ampliamento dell'aeroporto di Peretola. “Crediamo nel progetto del parco della Piana. La pista parallela lo scavalca e ha criticità ambientali, idrogeologiche e urbanistiche difficili da superare. La Piana è già in sofferenza oggi, immaginare ulteriori voli è sbagliato”, spiega Lasso. “Chiediamo di rispettare le prescrizioni presenti nella Valutazione di impatto ambientale del 2003”.
  • I Verdi chiedono poi di fermare il progetto del nuovo stadio della Fiorentina a Novoli e di riqualificare l'Artemio Franchi. “E' un gioiello del Nervi, pensiamo ad un bando internazionale con i migliori architetti per dotarlo di una copertura completa. Avere due stadi in una città di 370mila abitanti non serve, c'è il rischio che uno finisca in abbandono come il Flaminio a Roma”.
  • I Verdi chiedono anche l'adozione della 'strategia Rifiuti Zero', di un 'contratto di fiume' con l'obiettivo di migliorare vivibilità e fruizione dell'Arno e degli altri torrenti minori a Firenze e nell'area metropolitana. Ma anche la concessione di 300 nuove licenze di taxi, la bicipolitana (una rete di piste ciclabili in tutta l'area metropolitana), e il progetto di un 'metrotreno' di superficie. “L'obiettivo è avere una città che non divida il centro dalle periferie - spiega Lasso -, grazie a spostamenti sostenibili alla portata di tutti”.
  • Lasso chiede anche il diritto “ad una casa dignitosa per tutti, che non può essere un lusso”. E poi “una città a misura di bambino, con zone 10km/h e più aree verdi intorno alle scuole”.
  • Un'altra proposta mira alla redistribuzione, per quello che può essere fatto a livello comunale. “Si parla tanto di 'flat tax' e a Firenze l'abbiamo. L'addizionale Irpef comunale è uguale per tutti. Vogliamo renderla progressiva, chi ha di più paga di più. Con le risorse che troviamo dimezziamo gli abbonamenti dell'Ataf, così il prelievo torna ai fiorentini”
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