01 Jun
ANTONELLA BUNDU

“ Sono Antonella Bundu : una donna nera, fiorentina e di sinistra “

Nata a Firenze nel 1969 dove suo padre, del Sierra Leone, si era appena trasferito perché aveva ottenuto una borsa di studio per studiare architettura.Ha passato l'infanzia tra Sierra Leone e Firenze, finendo gli studi supeiori in Sierra Leone a 17 anni. Dopo una piccola esperienza lavorativa inglese a Liverpool, nel 1989 è tornata definitivamente a Firenze, dove si è iscritta alla Scuola Superiore Interpreti e Traduttori e ha continuato a lavorare per pagarsi gli studi, visto che la madre era rimasta in Sierra Leone e il padre morì quando Antonella aveva solo 13 anni. Da sempre in prima linea a favore dei diritti civili, il suo impegno politico si è concretizzato tramite la collaborazione con Oxfam : una confederazione internazionale di organizzazioni non profit che si battono per la riduzione della povertà globale, attraverso aiuti umanitari e progetti di sviluppo. In Italia ha sostenuto il referendum sull'acqua pubblica; ha manifestato contro il razzismo a Macerata e Firenze; è stata a Riace per sostenere Mimmo Lucano e va spesso a Vicofaro (Pistoia) da Don Bianclani che nella sua chiesa ospita donne e uomini richiedenti asilo. Oggi, Antonella, è la candidata sindaco a Firenze per la coalizione di sinistra sostenuta da “Potere al Popolo”, “Sinistra Italiana” e dalla lista civica “Firenze città aperta”.

“Delle liste composte da lavoratori e lavoratrici, precari e precarie e attivisti. Un programma sui problemi reali della città che non lascia indietro nessuno”.

Il programma elettorale è basato sui temi più cari alla sinistra, a partire dalla sicurezza intesa come sicurezza sociale. Nel suo programma c'è l'intenzione di non istituire “zone rosse” bensì di togliere dalla strada 2000 senza tetto e di affidare le case popolari alle 2500 famiglie in attesa.

Insomma, prima di tutto le persone.

Gli altri punti del programma sono :

  • blocco degli sfratti ;
  • utilizzare immobili dismessi di proprietà demaniale o di enti pubblici per nuove case popolari ;
  • Fine dello smantellamento dei servizi pubblici tramite la loro reinternalizzazione direttamente dal Comune;
  • Fine del lavoro nero tramite la modifica del Comune del regolamento di concessione di occupazione del luogo pubblico;
  • Nuova pianificazione della mobilità ;
  • ripubblicizzazione del servizio di trasporto e gratuità dello stesso;
  • Abbandono del progetto di attraversamento Tav;
  • Riacquisizione della proprietà e dell'utilizzo dell'acqua pubblica;
  • raccolta differenziata dei rifiuti porta a porta;
  • Riconoscimento dei diritti lavorativi ai riders ;

Questi sono i principali punti del programma presentato da Antonella e dai 32 candidati al consiglio comunale Seguitici sul sito web per tutte le news sulla campagna elettorale di Antonella ed interagite con noi sui social. 

Al prossimo racconto, che sia nostro o vostro poco importa, l'importante è condividere.

Un abbraccio.



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