30 Apr
ROBERTO DE BLASI

Roberto De Blasi, 43enne residente nel quartiere 4 di Firenze, De Blasi è sposato con Camilla e ha due figli, Tommaso e Niccolò. È architetto e lavora per Intesa Sanpaolo con il ruolo di gestore del patrimonio immobiliare per il Personale della Cassa di Risparmio di Firenze. De Blasi è iscritto al Movimento 5 Stelle dal 2013 e ha partecipato all’organizzazione di diverse campagne elettorali, alla redazione di convegni promossi dal gruppo consigliare e recentemente si è impegnato come coordinatore del gruppo di lavoro per la redazione del programma elettorale. Il suo amore per la città gli ha fatto prendere la decisione di candidarsi per mettersi a disposizione della collettività le competenze acquisite durante il percorso di studio e nel corso dell’attività professionale.

Qual è il programma di De Blasi?

 "L'obiettivo di M5s è migliorare le condizioni dei cittadini di Firenze, di vivere la città in modo diverso. C'è già una squadra di professionisti che sta lavorando con me, persone referenziatissime, ciascuno nel suo settore, con cui sto curando il programma. Programma che, sui vari temi, sarà in linea con le battaglie e le indicazioni già date da M5s nel dibattito pubblico. Non ci saranno sorprese sotto questo aspetto". Sono queste le parole usate da De Blasi per ufficializzare la propria candidatura alla corsa a Sindaco di Firenze. Le cinque stelle per Firenze, cioè i temi di maggior priorità per Firenze, che De Blasi e la sua squadra portano avanti, sono: sicurezza, urbanistica, cultura, viabilità e ambiente

  • Sicurezza. Proteggere i cittadini e dare loro sicurezza è il compito di ogni amministrazione. Si rende necessaria quindi l’istituzione di un’organizzazione di joint venture tra cittadini, imprese e Stato: una cooperazione consapevole in grado di dare vita a un concetto di “sicurezza partecipata”. La creazione di un’unica centrale operativa, che preveda l’integrazione fra le forze di polizia, permetterà di condividere azioni strategiche tra questore, comandante Provinciale dei Carabinieri e Prefetto.
  • Urbanistica. Il regolamento urbanistico è lo strumento di governo del territorio che disciplina l’attività urbanistica ed edilizia. Le varianti al piano regolatore devono essere concepite in funzione della tutela del territorio. Non devono diventare occasioni di nuovo consumo di suolo che la città di Firenze non può sopportare. L’amministrazione deve riappropriarsi del ruolo di garante della qualità delle trasformazioni urbane. Necessario sburocratizzare e semplificare le norme per rendere più chiaro e facilmente fruibile lo strumento di controllo e adottare il sistema “partecipato” dai cittadini. Si rende inoltre necessario l’inserimento del fiume Arno nello strumento urbanistico.
  • Cultura. Il Centro Storico di Firenze è patrimonio mondiale dell’umanità fruito come un museo a cielo aperto spesso senza il rispetto necessario. Firenze ha la necessità di vedere ripristinato l’Assessorato alla cultura, mancante da troppo tempo e attivarsi per la creazione di una commissione tecnico-artistica per valutare l’adeguatezza degli incentivi da parte dell’Amministrazione Comunale e la qualità dell’offerta culturale. Le periferie dovranno essere coinvolte nel percorso artistico con l’installazione di opere d’arte, spazi culturali anche di proprietà del comuni concessi a prezzi agevolati per incontri, mostre, prove, ecc.
  • Viabilità. I trasporti alimentati da combustibili fossili sono la principale causa di danni alla salute dei cittadini che vivono nei centri densamente abitati. Firenze è ai primi posti con il più alto numero di auto pro capite in Europa. Il Piano Generale del Traffico Urbano è obsoleto, occorre puntare su sistemi di mobilità sostenibile in armonia con il contesto urbano. L’efficienza dei mezzi pubblici a impatto zero deve essere accompagnata da un’offerta di servizi alternativi vantaggiosi rispetto all’utilizzo dei mezzi privati.
  • Ambiente. Una città deve dedicare attenzione e gestire al meglio le risorse ambientali per dare ai cittadini qualità di vita. Raccolta dei rifiuti urbani, controllo del traffico veicolare inquinante, valorizzazione e fruibilità dell’Arno, rapporti di mobilità con la Piana fiorentina e pratese, aeroporto sono i punti su cui concentrare l’attenzione. La presunta necessità di realizzare la nuova pista per l’aeroporto Amerigo Vespucci, infrastruttura dall’eccezionale impatto ambientale, porterà ad un incremento cospicuo di aerei che sorvoleranno la città con diretta conseguenza dell’aumento esponenziale dell’inquinamento urbano. La distruzione dell’unica riserva naturale della zona della Piana Fiorentina e Pratese crerebbe un danno ambientale di grande portata. Per tali motivi il Movimento 5 Stelle persegue l’immediato stop alla costruzione del nuovo aeroporto; in considerazione delle strategie nazionali che riguardano la riorganizzazione dello spazio aereo mirato al rilancio della compagnia nazionale di bandiera, intende promuovere lo sviluppo e il potenziamento di collegamenti ferroviari veloci con gli aeroporti internazionali di Pisa, Bologna e Fiumicino.
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