Sicurezza

Per le elezioni amministrative del 2019, la sicurezza è sicuramente tra i temi più sentiti dai cittadini.

Anche Firenze risente inevitabilmente del clima a livello nazionale : una percezione di insicurezza generale, soprattutto in riferimento alle problematiche riguardanti l'immigrazione.Partendo dal sindaco uscente Dario Nardella, andiamo ad analizzare le proposte dei candidati riguardanti le tematiche legate alla sicurezza. Per il Pd, + Europa e le altre liste civiche a sostegno della candidatura di Nardella, c'è un modo diverso di vedere la sicurezza che parte necessariamente nel portare eventi in tutta la città, come l'amministrazione sta facendo, e reinserire l'educazione civica tra gli insegnamenti scolastici. Oltre questo bisogna riuscire a controllare meglio il territorio. In questo senso le proposte sono : nuova illuminazione e telecamere, vigili di quartiere, “comitati di sicurezza” e lavori di pubblica utilità per chi non rispetta le regole. Per quanto riguarda la costruzione di una nuova moschea, Nardella ribadisce la libertà di culto e quindi la sua approvazione alla costruzione di una moschea a Sesto Fiorentino, in modo da radunare tutti i fedeli musulmani della provincia.

Altre sono invece le proposte del candidato del centrodestra Ubaldo Bocci, sostenuto da Lega, Fratelli d'Italia, Forza Italia e due liste civiche.Bocci annuncia che in caso di sua vittoria, la sicurezza verrà interpretata da lui come una priorità; tanto da promettere come primo provvedimento l'operazione “Firenze sicura” : più presidi mobili e fissi delle forze dell'ordine e coinvolgimento di uomini delle forze armate a tutela della sicurezza dei cittadini, con annesso potenziamento e riqualificazione della polizia municipale. Bocci frena il discorso sulla nuova moschea, precisando che prima di dare l'approvazione occorre sapere da dove vengono i finanziamenti e se vengono rispettate le norme urbanistiche e di decoro.Oltre al progetto “Firenze sicura” verrà istituito un assessorato alla sicurezza, dato che il problema sicurezza fa parte della quotidianità dei fiorentini.

Il candidato del M5s Roberto De Blasi sostenuto unicamente dalla lista del Movimento, si dichiara non contrario alla costruzione di una nuova moschea, chiedendo tuttavia l'istituzione di un registro dei ministri di culto e la tracciabilità dei finanziamenti per la costruzione dei luoghi di culto in generale. De Blasi riconosce un'emergenza sicurezza che andrà combattuta tramite la creazione di un'unica centrale operativa che preveda l'integrazione fra le forze di polizia con il coinvolgimento di tutta la cittadinanza, per non creare cittadini di Serie A e di Serie B.

Più a sinistra rispetto a Nardella si trova la candidata della sinistra italiana Antonella Bundu che ritiene la sicurezza un mero strumento propagandistico, non una vera emergenza come lo è, invece, il femminicidio. Tuttavia le sue proposte in tal senso sono quelle di rendere vivi gli spazi pubblici riempendoli di contenuti e attività anziché abbandonarli a sé stessi.Sulla moschea dichiara che è vergognoso non ve ne sia una in una città come Firenze.

Mentre, più a destra rispetto a Bocci, è collocato il candidato Casapound Saverio Di Giulio . Di Giulio ritiene Firenze una città insicura, tanto da voler immediatamente attuare un piano sicurezza/antidegrado basato sul presidio del territorio di forze dell’ordine e cittadini organizzati; oltre a questo serve un censimento per gli stranieri che vivono a Firenze ed espulsione immediata degli immigrati che commettono reati.

Sulla moschea chiarisce che non dovranno essere utilizzati fondi pubblici, né accettati fondi dall’estero. Dalla parte opposta dello schieramento politico il candidato comunista Gabriele Giacomelli si dice favorevole alla moschea purché sia interamente finanziata dalla comunità religiosa. Ritiene la sicurezza un’emergenza esclusivamente della sfera sociale, per cui ritiene che l’accesso a diritti sociali come casa, lavoro stabile, cultura e trasporti debba essere garantito a tutti.

Tra gli outsider figura il calciante dei bianchi Fabrizio Valleri che si dice favorevole alla costruzione di una moschea a Firenze, a patto che sia bella come tutte le altre Chiese già esistenti.

Per quanto riguarda la sicurezza propone una rivoluzione rionale con una presenza delle forze dell’ordine , affinché i cittadini tornino a riappropiarsi dei propri rioni e nessun quartiere possa sentirsi abbandonato.

Altro outsider è il biologo Andres Lasso, candidato sindaco dei “Verdi”.

Dichiara di essere favorevole alla costruzione di una nuova moschea, dato che non ci vede un problema di sicurezza, affinché non venga finanziata da soldi provenienti dall’estero.

Afferma inoltre che Firenze non è la città insicura che vogliono dipingere alcuni politici e ribadisce il concetto di rendere tutti i luoghi vivibili , in modo da far partecipare i cittadini e sconfiggere la microcriminalità.

Infine, ma non per ultimo, vi è Mustafa Watte, candidato della lista civica “Punto e a Capo” che si dichiara favorevole alla costruzione di una nuova moschea senza parlare di vincoli.

Per quanto riguarda la sicurezza, invece, vuole rispondere al problema con una maggiore e migliore sinergia tra le forze dell’ordine 24 ore al giorno.

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