06 May
DARIO NARDELLA

Dario Nardella è nato a Torre del Greco (Napoli) il 20 novembre 1975. Vive a Firenze dal 1989. Sposato, tre figli. Nel 1998 si è diplomato in violino presso il Conservatorio “L. Cherubini” di Firenze e ha svolto fino al 2004 l’attività professionale musicale.
Laureato in giurisprudenza con 110/110 e lode all’Università di Firenze. Nella stessa Università ha conseguito il dottorato di ricerca in diritto pubblico e diritto dell’ambiente e poi insegnato Legislazione dei beni culturali. Nel 2004 ha fatto la sua prima esperienza in Consiglio Comunale di Firenze, dove ha ricoperto l’incarico di Presidente della V Commissione Consiliare Cultura, Istruzione e Sport.
Nel 2009, nuovamente eletto come Consigliere Comunale, ha fatto parte della giunta del Sindaco Matteo Renzi come Vicesindaco con deleghe allo Sviluppo economico e Sport. In quella veste ha presieduto il Comitato promotore che ha permesso a Firenze e alla Toscana di aggiudicarsi la realizzazione dei Mondiali di Ciclismo del 2013. Nel dicembre 2012 ha partecipato alle Primarie per i Parlamentari del Partito Democratico per Firenze e Provincia e ha ottenuto 9188 preferenze. Alle elezioni politiche del 24 e 25 febbraio 2013 è stato poi eletto alla Camera dei Deputati per la XVII Legislatura. Il 17 febbraio 2014 il sindaco Matteo Renzi, dopo aver ricevuto dal Capo dello Stato l’incarico di formare il nuovo Governo, nel suo ultimo atto come Sindaco lo ha nominato nuovamente Vicesindaco “reggente” di Firenze con il compito di guidare la Città fino alle elezioni naturali del Maggio 2014. Dopo aver votato la fiducia al governo Renzi, ha rassegnato le dimissioni dalla carica di Deputato della Repubblica. Il 23 marzo 2014 ha partecipato alle Primarie del Partito Democratico per il candidato sindaco di Firenze e ha ottenuto 9416 preferenze diventando il candidato sindaco del PD per le amministrative del 25 maggio 2014. Il 25 maggio 2014 ha vinto le elezioni amministrative al primo turno coL 59,16% dei consensi diventando sindaco di Firenze.

Programma elettorale in breve :

  • Ambiente: Nardella ha rilanciato l’idea dello “Scudo verde”, un sistema di varchi all’ingresso della città per regolare l’accesso a veicoli inquinanti e bus turistici, un progetto che vada oltre l’attuale concetto di ztl. Spazio poi alla creazione di un grande parco dedicato all’ambiente e al clima tra le aree del Poderaccio (con lo smantellamento dell’attuale campo Rom entro l’anno) e dell’ex industria Gover, collegate tra loro grazie a una nuova passerella sull’Arno e servite dalla futura linea 4 della tramvia.
  • Dopo la messa l’estensione della linea 1 e l’entrata in funzione della linea 2, l’obiettivo secondo Nardella è proseguire con la costruzione di nuovi collegamenti su ferro: la linea verso Bagno a Ripoli con qualche miglioramento e “senza tagliare alberi”, promette; la linea 4 tra Le Piagge e Porta a Prato e anche un nuovo tracciato per l’Osmannoro su cui stanno già lavorando gli industriali fiorentini, annuncia dal palco.
  • Avanti poi sulla nuova pista dell’aeroporto, per uno sviluppo della scalo fiorentino e perché gli aerei non passino sopra le zone abitate della parte ovest della città
  • 50 appartamenti per anziani soli, quelli che fanno parte della cosiddetta “fascia grigia”, ossia troppo “ricchi” per avere diritto alle case popolari, ma che comunque fanno fatica ad arrivare a fine mese. È questo il progetto per Montedomini dove creare un innovativo villaggio residenziale di coabitazione, in cui potrebbe prendere posto anche un’accademia per la terza età.
  • In tema di sicurezza cittadina, completare la costruzione di 623 telecamere, nuove luci led, eventi culturali diffusi anche in periferia. Per il suo secondo mandato lancia la proposta del “vigile a 10 minuti”, ossia la presenza di una pattuglia della polizia municipale a una distanza colmabile in 10 minuti a piedi. Altra idea quella dei Comitati di Sicurezza di Quartiere, che coinvolgano cittadini, istituzioni e forze dell’ordine
  • Sul fronte urbanistico poi l’obiettivo è continuare con il recupero dei “buchi neri”, grandi aree dismesse nel cuore dei diversi rioni di Firenze, e completare la “ricucitura” dei quartieri, come per la “vasca” di viale Belfiore dove nascerà il secondo Student Hotel fiorentino.
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